In una strada secondaria di Firenze c’è la porta di un nuovo appartamento, con la vernice ancora bianca, a testimonianza della sua giovane età. Dietro alla porta si nasconde una sorpresa: la casa di #FabioSchiano, rivista in maniera originale. #ArtDirector & #GraphicDesigner ha trasformato la sua passione per il collezionismo di riviste in una comunicazione eclettica e visivamente emozionante, pensata per giovani appassionati di arte e cultura.
La storia di uno stufato di carta
Pazienza e creatività. Sono queste le parole per descrivere il percorso che ha portato Fabio alla creazione di questo progetto “C’è voluto tempo per trovare l'idea giusta, e un anno è stato il giusto tempo per maturarla”, racconta Fabio. “La maggior parte delle persone vorrebbero creare oggetti/prodotti in tempi record.
Per me invece è un processo naturale e continuo, che implica capire cos’è importante e prendermi il tempo di realizzarlo mentalmente. Nel mio caso il risultato è un insieme di oggetti vecchi e nuovi, tutti con una storia.”
“Volevo creare un momento tutto mio.
Sono Art Director e Graphic Designer, di un'agenzia di comunicazione e spesso ho bisogno di scaricare tensione, adrenalina e stress. #Purpurri è la medicina che mi aiuta ad evadere e creare contenuti incredibilmente attuali".
Fabio
Un mondo di carta
“Ho cercato di costruire uno spazio che potesse invogliarmi a progettare. Non ho uno studio ma c’è il mio tavolo ovale bianco, attorno al quale ogni fine settimana progetto e taglio tutto quel #purpurri di carta.”
Personalizzare sempre
Come si trasforma una tela bianca in un #purpurri di carta? Secondo Fabio, l’importante è personalizzarla il più possibile: “Non costa molto, perché si possono usare riviste, giornali, disegni dei bambini, cartoline, orologi, mappe, sassi, o cose ereditate. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma l'unicità di un oggetto sta nel fatto che contiene dei ricordi.”
"Vado per la mia strada. Un Art Director conosce tutti gli ultimi trend, ma per personalizzare le proprie opere bisognerebbe farsi influenzare soprattutto dalle proprie passioni. Quando avevo 15 anni sfogliavo riviste sui treni. Mi piaceva guardarle, mi piaceva osservarle da un'altro punto di vista!”
Fabio
Oggetti che raccontano una storia
Un'immagine può raccontare una storia. Le immagini di per se ci raccontano storie.
"Voglio semplicemente ricordare che le immagini non sono semplici pezzi di carta. Se aggiungi un pizzico di fantasia e personalità, possono portati veramente lontano!
Creare nuove immagini, è veramente una sensazione liberatoria e unica nel suo genere!"
Fabio
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